|
La dieta antiage? Rubala a lui! |
|
|
Se sei sempre alla ricerca del segreto per non invecchiare, o almeno per ritardare il più possibile l’evento, sappi che la soluzione è proprio sotto i tuoi occhi… anzi nel piatto del tuo compagno!
Secondo una nuova ricerca dell'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, sebbene le donne siano più attente all'alimentazione, sono gli uomini ad assumere mediamente più antiossidanti. E il loro ruolo, si sa, è cruciale nella lotta all’invecchiamento: gli antiossidanti infatti sono le sostanze che più di tutte potenziano i nostri meccanismi di difesa contro i dannosi radicali liberi.
L'invecchiamento precoce della pelle, con le antiestetiche rughe e macchie, è uno dei segnali più conosciuti e visibili dell’azione di queste molecole, responsabili tra l’altro di molte patologie. In gergo tecnico, questo processo viene chiamato stress ossidativo.
L'organismo di una persona sana è attrezzato per contrastarlo con un proprio sistema chiamato antiossidante, composto, tra le altre, da sostanze quali la vitamina E, la vitamina C, i carotenoidi, i polifenoli, le antocianine e altre ancora.
Se vengono introdotte con l'alimentazione in quantità sufficiente, queste sostanze ci permettono di neutralizzare l' eccesso di radicali liberi che aggrediscono le cellule. Il problema, purtroppo, è che questo avviene di rado, soprattutto per quanto riguarda le donne.
Per dimostrarlo, lo studio ha preso in esame le abitudini alimentari di circa 4000 persone con età superiore ai 40 anni. Ed ecco il clamoroso sorpasso! In media gli uomini assumono con la dieta maggiori quantità di acido ascorbico, carotenoidi, licopene, retinolo, tocoferolo e zinco, rispetto alle donne di pari età.
Sarà per questo che gli uomini “invecchiano meglio”? Probabilmente sì. Invece di accanirsi con Madre Natura, dunque, la soluzione per mantenersi giovani a lungo potrebbe essere quella di prendere esempio dal partner, sbirciando cosa mette nel piatto (anche fuori casa!) e cercando di fare altrettanto.
Attenzione, però: se è vero che la dieta degli uomini ha maggior valenza antiage, nemmeno loro sono stati promossi a pieni voti: secondo gli esperti quasi un terzo del campione indagato risulta comunque "scoperto" rispetto agli apporti di antiossidanti raccomandati.
Per correre ai ripari, il consiglio “unisex” dell'Associazione italiana di Dietetica (ADI) per combattere l'invecchiamento precoce delle cellule, cutanee e non, è quello di rivedere le proprie abitudini alimentari, non solo introducendo alimenti che esercitano un'azione protettiva nei confronti dei radicali liberi, come frutta e verdura, ma anche andando a modificare comportamenti scorretti che possono aumentarne l'attività.
Per restare giovani a lungo… e insieme!
Silvia Nava |
|
|
|