|
Resistere al Buffet: missione possibile |
|
|
Tra i tanti nemici della linea, ce n’è uno più insidioso di altri: il buffet. Che si tratti di un aperitivo o di una festa in piedi tra amici o per lavoro, il quadro della situazione non cambia: parti giurando che resisterai alla tentazione concedendoti solo qualche minuscolo assaggino, torni stracolma di cibo e di calorie con una sola domanda in testa: perché resistere ai buffet è così difficile? Analizziamo insieme le motivazioni principali.
1. Motivazione sociale. Anche se ti trovi in un locale conosciuto e con persone amiche, all’inizio può essere difficile rompere il ghiaccio e dar vita a una conversazione. Così, per cominciare, ci si riempie il piatto. Lo stesso accade per ingannare l’attesa di qualche ritardatario, per dare un’occhiata in giro in cerca di qualcuno di interessante, per sfuggire alla noia di discussioni monotone. Il cibo, insomma, diventa un’ancora di salvezza. Ma rischia di mandarti a fondo!
2. Motivazione ludica. Ricordi il piacere e l’emozione di quando, da bambina, potevi dar fondo al barattolo delle caramelle senza che la mamma se ne accorgesse? Ecco: di fronte ad un tavolo colmo di golosità, sapendo di poter mangiare finché si vuole, si rivive un po’ lo stesso brivido della trasgressione. Anche perché, tra la folla in andirivieni continuo, nessuno si accorge di quanti piatti hai già riempito. E tu non ti senti giudicata da nessuno.
3. Motivazione culinaria. È inutile girarci intorno: gli snack o i veri piatti da portata serviti durante i buffet sono indubbiamente buoni. Il ragionamento che segue è inevitabile: come faccio tra tante prelibatezze a scegliere? Meglio assaggiare di tutto un po’… solo per questa volta!
Naturalmente, l’ultima volta si ripete all’infinito e la dieta ci rimette. Fino a quando non decidi di darci un taglio con l’aiuto di alcune dritte irrinunciabili.
Parti dal fatto che un aperitivo che non supera le 50 calorie non crea alcun problema alla tua dieta, e che anche uno da 80 calorie è del tutto accettabile (ma non tutti i giorni).
A questo punto guardati intorno e scegli con attenzione: tra i cibi “sì” ci sono i cetriolini sottaceto (25 calorie per 100 grammi) e le cipolline (70 calorie per 100 grammi).
Bene anche i dadini di prosciutto cotto, le uova farcite di verdura, i frutti di mare e il pesce in genere, i formaggi magri, qualche tapas di mais.
E che dire delle verdure fresche in pinzimonio? Puoi mangiarne quante ne vuoi, perché hanno pochissime calorie e oltretutto placano la fame. Puoi concederti anche di insaporirle con il ketchup o la salsa di cetriolo, oppure con quelle a base di yogurt e spezie.
E nel bicchiere? Qui siamo al punto focale: ciò che più “pesa” ad un aperitivo sono proprio gli alcolici, che possono anche superare le 200 calorie a bicchiere.
L’alternativa? Succo di pomodoro (20 calorie a bicchiere), spremuta di agrumi (35 calorie a bicchiere), oppure tè freddo e bibite light (nessuna caloria!), o ancora caffè freddo shakerato e non zuccherato.
E se proprio non riesci a fare a meno degli alcolici, scegli un calice di vino bianco (75 calorie).
Ricorda anche di evitare le bevande troppo fredde: il freddo genera vasocostrizione e questo comporta un più lento assorbimento del liquido.
Per finire, se ti è possibile, scegli i piatti più piccoli a disposizione: si riempiranno più in fretta e ti daranno più soddisfazione. Sembra poco ma… le vette più alta si conquistano a piccoli passi!
Silvia Nava |
|
|
|