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Cellulite: 10 cattive abitudini |
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Quante volte hai dato a qualcuno o a qualcosa la colpa della tua cellulite? Colpa della nonna e della genetica, colpa della sfortuna… Ma non hai mai pensato che in realtà la colpa potrebbe essere tua? Tutte le donne, o almeno 99,99 su 100, sono “predisposte” ad avere la cellulite. Ma allora perché alcune ce l’hanno e altre no? Molto dipende dalle abitudini di vita di ciascuna. Esistono infatti almeno dieci cattive abitudini che possono attirare la cellulite lì dove non vorresti mai vederla: se li conosci – scommettiamo? – li eviterai.
- Anticoncezionali orali. Gli estrogeni contenuti nelle pillole anticoncezionali (oggi fortunatamente in misura sempre minore) favoriscono la ritenzione idrica e il naturale deposito di cellule adipose in particolari zone del corpo femminile (cosce, fianchi, glutei).
- Terapie ormonali. Vale lo stesso discorso degli anticoncezionali ormonali. Gli estrogeni influenzano anche la microcircolazione, il delicato meccanismo di scambio di liquidi nei tessuti, che è profondamente coinvolto nella genesi della cellulite.
- Alimentazione disordinata. Pasti poco regolari e a base di alimenti industriali ricchi di sale e conservanti sono la garanzia della comparsa della precoce di cellulite. Nemico numero uno è il sodio, che trattiene l'acqua all'interno dei tessuti impedendo il corretto scambio di liquidi tra la cellula e l'esterno.
- Alcol. L’alcol è un grande vasocostrittore, capace di influire rapidamente in maniera negativa sulla microcircolazione capillare. I danni maggiori si evidenziano proprio nelle gambe, la zona più periferica (e a rischio cellulite) del corpo.
- Fumo. Ogni sigaretta fumata libera nell’organismo oltre dieci miliardi di radicali liberi, i noti “killer” cellulari responsabili dell’invecchiamento precoce ma anche del rallentamento degli scambi funzionali. Così i liquidi ristagnano, e la ritenzione idrica peggiora.
- Sedentarietà. La mancanza di movimento fisico peggiora l’ossigenazione dei tessuti, riduce gli scambi metabolici e taglia drasticamente il consumo energetico.
- Sovrappeso. La cellulite “estetica”, cioè quella non patologica e nettamente prevalentemente nella popolazione femminile, è molto spesso il sintomo di un accumulo eccessivo di grassi nelle cellule. Di conseguenza, più grasso c’è e più la situazione peggiora.
- Problemi di tipo posturale. Accavallare spesso le gambe, trascorrere molto tempo in piedi o viceversa sedute: sono le tre azioni più comuni ma anche più dannose per la circolazione linfatica e sanguigna, e possono provocare seri problemi di ritenzione idrica che alla lunga si trasforma in cellulite vera e propria. Lo stesso discorso vale anche per:
- Indumenti stretti, che comprimono i tessuti nella zona inguinale (jeans attillati, body, cinture), e
- Calzature alte, che impongono alla colonna vertebrale una curvatura innaturale capace di condizionare la postura e caricare eccessivamente le gambe.
Silvia Nava |
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